Lontano, lontano, oltre Milano, oltre i gasometri, oltre i manometri, oltre i chilometri e i binari del tram.Lontano, lontano, molto lontano, oltre l'acqua corrente e l'elettricità, la voglia rendere in braccio una musica che chiude il discorso delle affinità.Forte betomane, scritta dal diavolo in spregio evidente della civiltà, forse tu non mi amerai, mi incontrerai, sorriderai, ma non mi amerai.Forse tu non mi amerai, mi ascolterai, mi seguirai, ma non mi amerai.La luna, la luna degli ululati, lascia ai poeti la classicità, la voglia rendere in braccio una musica che chiude il discorso dell'urbanità.Forte betomane, scritta dal diavolo in spregio solenne dell'umanità, forse tu non mi amerai, mi parlerai, mi abbraccerai, ma non mi amerai.Forse tu non mi amerai, mi ascolterai, mi seguirai, ma non mi amerai.Forse tu non mi amerai, mi ascolterai, mi abbraccerai, mi seguirai, ma non mi amerai.