Salta l'inumore che le lacrime non insa, stringerebbe ieri nella sua profondità.Sola dei sorrisi e tanti che rimangono in metà, tra le pelle e il cielo un po' più bella non è.Senti questo mare quanto poco pesa, la tua di quel pensiero vestiti di stupidità.Non ti andare a fondo e come te ne fai, della debolezza e della felicità.Senza fiato d'aria nella quella malestà, e non cerco pace tanto pace non avrò.Tra le immagini che tu ci prenderai, senza fiato d'aria lei tra l'ora dormirà.Più che stanche le tue gambe e visele acquaccio, stai anche quasi a crederci che possano lasciareleggere pensieri e imparare che sei te.Ma come aria in pancia, come aria in pancia, come aria in pancia, come aria in pancia.Come aria in pancia, come aria in pancia, come aria in pancia, come aria in pancia, come aria in pancia.Senza fiato d'aria nella quella malestà, e non cerco pace tanto pace non avrò.Cerco di raggiungerti e non chiedermi perché, sul mondo è tutto bene e tutto, tutto sa provare.Non sento il piede mio che apposa su di sé, non sento il fiato mio con tal caldo assurità.Pelle e calamari c'è qualcuno che ti ama, resta nel mio mare, tu resta nel mio mare,tu resta nel mio mare, tu resta nel mio mare, tu resta nel mio mare, tu resta nel mio mare.Resta nel mio mare.Resta nel mio mare.Resta nel mio mare.Resta nel mio mare.Resta nel mio mare.Resta nel mio mare.Resta nel mio mare.Resta nel mio mare.Resta nel mio mare.Resta nel mio mare.Resta nel mio mare.Resta nel mio mare.Resta nel mio mare.Resta nel mio mare.Resta nel mio mare.